Una piccola battuta di pesca si è trasformata in tragedia per due giovani ghanesi di 28 e 26 anni morti annegati in un invaso artificiale per la raccolta d’acqua per l’irrigazione, ad Acate (Ragusa). Si tratta di Isaka Drameni, e George Aminou che la scorsa notte hanno raggiunto il bacino di contrada Chiappa.
Il medico legale intervenuto per l’ispezione cadaverica ha confermato che il decesso avvenuto per asfissia da annegamento. Come riferito dai testimoni, Aminou è scivolato lungo la guaina all’interno dello specchio d’acqua e Drameni che ha cercato di aiutarlo, a causa della presenza di melma e fango, è stato trascinato dentro.
Vani sono stati i tentativi di salvarli. Sul posto, poco dopo, sono giunti i carabinieri, i vigili del fuoco di Ragusa e i sommozzatori di Palermo. Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Acate. Le salme sono state messe a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa.