Versa in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita la donna di 45 anni ricoverata all’ospedale Maggiore di Bologna per un sospetto avvelenamento alimentare. La donna residente a Bazzano (Bologna) e di origine toscana, avrebbe ingerito una bevanda gassata contaminata dalla soda caustica. I medici hanno avvisato i carabinieri che hanno condotto alcune indagini.
Il compagno della donna è stato fermato con l’accusa di lesioni gravissime. L’uomo, 35 anni, avrebbe ammesso, dopo iniziali reticenze, di avere versato nella bottiglia una sostanza irritante. Ma resta ancora da definire il movente che potrebbe essere legato al desiderio dell’uomo di interrompere la gravidanza.
La donna avrebbe raccontato ai medici che l’hanno soccorsa di avere forti dolori di stomaco. Il compagno ha riferito che i dolori sarebbero cominciati dopo che la donna aveva bevuto un sorso abbondante di una bibita gassata acquistata in un supermercato. I carabinieri, insieme ai Nas, hanno avviato le indagini per capire cosa ha portato all’avvelenamento.
La donna è arrivata con gravissime lesioni all’esofago e allo stomaco, ma il feto è stato salvato grazie al pronto intervento del personale medico. Sono state sequestrate tutte le bottigliette di bibite acquistate dalla coppia nel supermercato vicino a casa per poterle analizzare e verificare ulteriori contaminazioni.