L’Olimpia Milano ha vinto gara 1 delle finali scudetto di basket, battendo Reggio Emilia per 87 – 80 (20-21, 27-14, 19-18, 21-27) al Mediolanum Forum di Assago.
La prima gara fra la prima e la seconda della regular season di quest’anno, ha visto il dominio a rimbalzo dei padroni di casa (38 contro 23), capaci di indirizzare la gara in un secondo quarto di grande intensità, pur con qualche patema finale. Quattro i giocatori in doppia cifra (Mclean il migliore con 13 punti, 6 rimbalzi, 6 falli subiti e 2 assist).
A Reggio Emilia non è bastato un infinito Rimantas Kaukenas (5 assist e 27 punti – 9/14 dal campo – record personale nei playoff) in una partita condizionata dai falli commessi dai due centri (già a 4 nel terzo quarto) e dalla scarsa percentuale da tre (11/30).
Il primo quarto si apre con l’aggressività di Reggio, sia in difesa in area (già 3 palloni recuperati) sia in attacco, piazzando un 6-0 di parziale con un’ottima circolazione di palla (coinvolgendo anche Lavrinovic sul perimetro). Milano esce bene dal timeout e segna 3 canestri consecutivi dal campo che la riportano a contatto (parziale di 8-0).
Ormai Milano è di nuovo a contatto, trascinata dal suo capitano Alessandro Gentile e dall’ex di serata, Andrea Cinciarini, rientrato dall’infortunio e autore di un 2/2 ai liberi e dalla palla rubata che vale il controsorpasso; Reggio Emilia (che perde Aradori per infortunio) risponde con la tripla di Needham, difende forte (secondo fallo di Lafayette) e chiude il primo quarto avanti di 1.
Nel secondo quarto, la difesa milanese sale d’intensità e la partita svolta in maniera netta; Gentile segna due canestri in area, serve assist e lancia i padroni di casa in un parziale di 15-0, mentre Reggio Emilia soffre, va in confusione e rimane a secco di punti per oltre metà quarto; Kaukenas (13 punti e 2 assist all’intervallo) prova a tenere in vita gli ospiti, ma l’emorragia prosegue e Reggio finisce anche a -17.
L’ultimo canestro del quarto è di Gentile (11 punti all’intervallo) e Milano chiude avanti di 12 punti, frutto anche della superiorità a rimbalzo (già 20 a 9).
Il terzo quarto si apre nel segno di Milano, con Sanders che segna prima dall’area e poi da tre punti; ma il tandem lituano si mette in moto: Lavrinovic segna da tre e Kaukenas lo emula, toccando quota 19 punti e riportando Reggio a -8. Lavrinovic esce per quarto fallo (così come per Veremeenko), non Kaukenas che trova l’appoggio a tabellone che vale il -6.
Il lituano deve rifiatare e Milano scappa di nuovo: Mclean segna due liberi e schiaccia la palla rubata che vale la doppia cifra di vantaggio, poi Cinciarini segna il canestro del +13 a fine terzo quarto.
Nell’ultimo periodo le squadre segnano con continuità, ma il divario rimane ampio. Anche il rientro di Kaukenas, subito a segno dalla media, non sembra in grado di far crollare le certezze di Milano che continua la sua partita solida a rimbalzo offensivo (ben 14).
In vista del traguardo, però, Milano si blocca: Vermeenko si accende, segnando 6 punti negli ultimi minuti e Kaukenas, nonostante diversi contatti subiti, ruba palla e propizia la tripla di Della Valle, che poi si ripete e manda Reggio a -5 a 28″ dal termine. Gli ospiti poi sciupano una palla persa di Milano e Kalnietis e Simon segnano i liberi che chiudono virtualmente la partita.