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‘Ndrangheta, sequestro da 324 milioni VIDEO | Sigilli al patrimonio di un noto imprenditore

Ammonta alla considerevole cifra di 324 milioni di euro il sequestro effettuato dalla Dia di Reggio Calabria nei confronti di Vincenzo Oliveri, imprenditore 62enne operante nel settore oleario.

L’attività imprenditoriale aveva proiezioni di tutto rilievo anche nel comparto alberghiero, in quello immobiliare e dei servizi, in Calabria (piana di Gioia Tauro e provincia di Catanzaro), in Abruzzo e in Toscana.

L’intero patrimonio sottoposto a confisca è costituito dal patrimonio aziendale e societario di numerose società, immobili, autoveicoli e rapporti finanziari.

Oliveri è socio, insieme al fratello Antonio, di numerose iniziative imprenditoriali “avviate sin dai primi anni ’80 e culminate con la costituzione di un vero e proprio impero imprenditoriale (c.d. Gruppo Oliveri), le cui attività, partendo dal settore oleario, si sono diversificate nel tempo soprattutto in quello alberghiero di lusso”.

Lo stesso, in passato, è stato coinvolto in diversi procedimenti penali per la commissione di reati associativi finalizzati alla commissione di truffe aggravate, frode in commercio, emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, i quali si sono conclusi con provvedimenti di prescrizione o amnistia.

Di recente, è stato, altresì, tratto in arresto per i reati di associazione a delinquere, truffa aggravata ed altro, in ordine all’indebita percezione di contributi erogati a favore di aziende facenti parte del suo Gruppo imprenditorialeNell’odierno provvedimento i motivi fondanti della confisca sono stati gli indizi sull’ingente patrimonio da lui accumulato nel tempo, considerato frutto di attività imprenditoriale illecita.

Il sequestro ha riguardato 15 società (di cui è stata disposta la confisca della sola quota dell’imprenditore), 88 immobili, 7 autoveicoli, 385 titoli comunitari (aiuti all’agricoltura)che danno diritto a percepire dall’AGEA la somma di circa 1,6 milioni di euro annui – e svariati conti correnti societari e personali. Le aziende confiscate proseguono ora la loro attività con appositi amministratori giudiziari.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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