Vincenzo Paduano dopo aver confessato di aver bruciato e ucciso l’ex fidanzata, Sara Di Pietrantonio, si definisce “un mostro”. Lui stesso, dopo le 8 ore di interrogatorio, si è definito “ossessionato, paranoico e geloso”.
Come riportano fonti di stampa, Paduano avrebbe detto di voler solo spaventare la ragazza, di 22 anni, che giurava di amare. “Sono uscito dal lavoro e sono andato a cercare Sara. Sapevo che stava dal nuovo fidanzato e l’ho aspettata sotto casa” avrebbe detto.
Poi ammette di essere andato alla Magliana, a Roma, con la premeditazione di farle del male. “Abbiamo litigato e ho tirato fuori una bottiglia di alcol che avevo portato” ha aggiunto.
Paduano era arrivato a pedinare la giovane, seguendone gli spostamenti tramite un’App installata sullo smartphone.
Immagine dal profilo Facebook.