Emergono nuovi dati dalle indagini sull’Airbus A320 dell’AgypAir precipitato in mare con 66 passeggeri a bordo al largo delle coste egiziane lo scorso 19 maggio. Secondo quanto confermato dalle autorità egiziane, dall’aereo è stato mandato un segnale d’emergenza qualche minuto dopo essere scomparso dai radar.
Il servizio di informazione statale egiziano ha fatto sapere che gli investigatori hanno ”ricevuto indicazioni satellitari che dimostrano una chiamata d’emergenza lanciata dal trasmettitore Elt”. L’Emergency Locator Transmitter è un radiofaro di bordo che può essere attivato manualmente o agire in automatico in caso di impatto per comunicare via satellite la posizione dell’aereo. L’Airbus A320 era scomparso dai radar alle 2.29 del 19 maggio, secondo il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) il primo segnale lanciato dall’Elt sarebbe stato registrato alle 2.36.
Le coordinate ricevute attraverso questo dispositivo hanno permesso alle squadre di recupero di indagare in un’area circoscritta. Gli esperti dichiarano che sarà necessaria più di una settimana di ricerche per ritrovare la scatola nera del mezzo, a causa della profondità del fondale marino che raggiunge i 3.000 metri.