È finita in tragedia la circoncisione effettuata in casa ad un neonato, di appena un mese, originario del Ghana e residente a Torino con i genitori.
Subito dopo l‘intervento chirurgico casalingo al neonato è venuta la febbre alta. Per abbassarla i familiari gli hanno somministrato il farmaco. Secondo l’equipe del 118 che lo ha soccorso in via Ciriè gli sarebbe stata somministrata una dosa eccessiva di paracetamolo, un farmaco usato come analgesico e antipiretico.
I familiari hanno chiamato i soccorsi e il piccolo è stato trasportato presso l’ospedale Maria Vittoria dove è morto un’ora circa dopo il ricovero.
La madre, una ghanese di 35 anni che da 5 vive in Italia con lo status di rifugiata, ha rivelato di avere somministrato al figlio una supposta di paracetamolo da 250 mg, il cui uso è consigliato solo dopo i 12 kg di peso. Adesso si cerca il medico che ha effettuato l’operazione.