Ragazza carbonizzata a Roma, l’ex ha confessato | “Non accettavo che la storia fosse finita”

di Redazione

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Ragazza carbonizzata a Roma, l’ex ha confessato | “Non accettavo che la storia fosse finita”

| lunedì 30 Maggio 2016 - 08:14

Svolta nelle indagini per la morte di Sara Di Pietrantonio, la 22enne trovata morta carbonizzata domenica all’alba alla Magliana, a Roma. L’ex ragazzo della giovane, Vincenzo Paduano, 27 anni di professione guardia giurata, ha confessato il delitto della giovane. I due si erano lasciati da poco e le indagini si erano subito concentrate sull’uomo.

Dopo aver lavorato nel quartiere Eur, Paduano è andato sotto casa del ragazzo che Sara aveva cominciato a frequentare quando la loro storia si era conclusa. Ha aspettato che la ragazza salutasse il giovane e quando lei si è allontanata in auto, l’ha inseguita. Sara inizialmente non si è accorta di essere seguita tanto da mandare un messaggio alla madre comunicandole l’imminente arrivo a casa.

Pochi istanti dopo, Paduano l’ha affiancata e speronata con la sua auto, costringendola a fermarsi. L’uomo è entrato nell’auto della giovane, ha tirato fuori una bottiglietta e ha cosparso Sara e il veicolo di alcol. La studentessa è uscita ed è fuggita a piedi mentre lui dava fuoco all’auto.

Sara ha provato a scappare chiedendo anche aiuto alle auto, almeno due, che passavano in strada: nessuno si è fermato. Paduano l’ha quindi raggiunta dandole fuoco, poi è rientrato in auto ed è tornato a lavoro. Dopo un interrogatorio serrato, Paduano “messo di fronte all’evidenza dei dati, ha provato a negare anche i dati certi, e poi alla fine ha ammesso di aver ucciso Sara“.

Se qualcuno si fosse fermato, Sara sarebbe ancora viva –  ha detto il sostituto procuratore di Roma, Maria Monteleone – Ci vuole coraggio se si vedono cose strane è dovere chiamare il 113. “In tanti anni di servizio non ho mai visto una cosa tanto atroce”, ha poi aggiunto Luigi Silipo, capo della squadra mobile romana, commentato l’omicidio di Sara.

Decisive per l’inchiesta le telecamere di sorveglianza, in particolare quelle del ristorante La Tedesca, su via della Magliana. Si ipotizza che le telecamere possano aver addirittura ripreso l’omicidio. Qualcuno ipotizza anche episodi di stalking mai stati denunciati subiti dalla giovane dopo la separazione con Paduano.

 

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