Continua il dibattito sulla riforma del processo penale e della prescrizione. Dopo la bozza di accordo fra PD e Movimento 5 stelle sull’emendamento Casson, il presidente del Pd al Senato Zanda ha risposto alle dichiarazioni di Ncd e Verdini, che minacciavano un disimpegno nel sostegno al governo, affermando che si tratta solo di “ipotesi di lavoro, oggetto di analisi e confronto nei prossimi giorni
L’emendamento Casson, infatti, prevede l’interruzione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado e la possibilità che il M5s voti il testo ha provocato la presa di posizione dei centristi: “Sul piano politico la situazione è assai semplice: qualora il Pd sommasse i suoi voti con quelli del M5s per il futuro dovrebbe chiedere sempre ai grillini di sostenere anche l’attuale governo; non vogliamo maggioranze trasversali”, ha detto Cicchitto, poi dichiaratosi soddisfatto delle rassicurazioni ricevute.
La delusione dal Movimento 5 Stelle è affidata a Luigi Di Maio: “Quello che sta avvenendo sulla prescrizione è una cosa ridicola, un parlamentare del Pd ha proposto una norma che noi condividiamo, ma Renzi preferisce accordarsi con Verdini e con Alfano. In questo modo Renzi sta affondando, ancora una volta, una buona legge in materia di prescrizione”.