Il Consiglio di giustizia amministrativa ha accolto il ricorso presentato dal comune di Palermo contro la decisione del Tar di sospendere le zone a traffico limitato disposte dall’amministrazione Orlando.
Si tratta di una decisione che potrebbe quindi consentire l’avvio della misura antismog, ma che non ribalta del tutto la sentenza del Tar. Il Cga ha sì revocato lo stop imposto dal Tar ma ha contestualmente invitato l’amministrazione comunale a “riesaminare la piena legittimità” della normativa, sottolineando come i rilievi del Tribunale amministrativo regionale siano comunque “accurati e puntuali”.
Il comune è invitato a “valutare attentamente se dare immediato avvio alle misure concretamente adottate oppure se – come parrebbe più prudente, secondo un elementare canone di buona amministrazione, in vista dell’udienza già fissata per il 9 novembre – verificarne e riesaminarne la piena legittimità alla luce (quantomeno di talune) delle censure del ricorso di primo grado che il Tar ha già delibato favorevolmente, sulla base di rilievi accurati e puntuali”.
Il Cga ha riscontrato delle irregolarità nella sentenza del Tar – che aveva definito la misura illogica e contraddittoria” – a causa della mancanza del ‘pregiudizio cautelare’. Non è stato riscontrato infatti alcun profilo che rappresenti principi di “gravità e irreparabilità, i soli che possono giustificare l’accoglimento della domanda cautelare”.
Adesso la parola spetta all’amministrazione comunale, invitata a riesaminare la normativa “non potendo la tariffa per l’accesso alle Ztl risolversi in una surrettizia (ed ulteriore) forma di tassazione locale destinata a tutt’altri fini, né, soprattutto, in un permesso generalizzato, purché a pagamento, per l’ingresso nelle Ztl dovendosi al contrario calibrare le eccezioni al divieto di circolazione in tali zone sulla base di esigenze oggettive quali a titolo esemplificativo la residenza o il luogo di lavoro all’interno delle zone anzidette” e dimostrando “l’effettivo potenziamento del trasporto pubblico a garanzia della circolazione privata non meno che della salute collettiva”.
Intanto il Sindaco ha convocato una riunione straordinaria della giunta per stasera. L’amministrazione, che ha fatto delle Ztl una battaglia che ha spaccato in due l’opinione pubblica palermitana, dovrà decidere come procedere in seguito ai nuovi risvolti.