È una visita storica quella del presidente americano Barack Obama a Hiroshima: per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale un presidente Usa si è recato in visita nella città distrutta dalla bomba atomica il 6 agosto 1945. Il premio Nobel per la pace nel 2009 ha presenziato questa mattina ad un incontro ufficiale con il primo ministro giapponese Shinzo Abe.
“Anche le fratture più dolorose possono essere ricomposte. La mia visita ne è la prova”. Non chiede scusa Obama, ma ribadisce la volontà di un impegno collettivo delle superpotenze mondiali contro le guerre e l’uso delle armi atomiche: “Dobbiamo fare il possibile per distruggere le armi nucleari”, ha detto il presidente uscente. ” Il ricordo del 6 agosto 1945 ci permette di andare avanti e di immaginare quello che accadrà, ci permette di cambiare. 71 anni fa la morte è arrivata dal cielo e il mondo è cambiato. La guerra fa parte della storia dell’uomo, ma abbiamo imparato che non dobbiamo utilizzare gli strumenti che abbiamo fabbricato per far del male”, ha aggiunto.
“Siamo qui per toccare con mano quanto una terribile forza ha devastato questo territorio. Per rendere omaggio alle persone che sono morte qui. Siamo qui in questa città nel punto in cui esplose la bomba, per ricordare tutti gli innocenti vittime di quella guerra e di quelle che verranno. Le loro anime ci parlano e ci ricordano cosa potremmo diventare. Dobbiamo ricordarci la storia che è fatta anche di tantissime cicatrici che sono simbolo di estremismi e imperi che sono caduti. Purtroppo sono tante le persone sacrificate nel tempo”. Obama non si scusa, ma la sua commemorazione a tutte le vittime della seconda guerra mondiale appare sincera. A Hiroshima morirono più di 140mila persone, Obama è il primo presidente Usa a presenziare ad un incontro ufficiale nella città martoriata dalla bomba. Prima di lui vi si erano recati anche gli ex presidenti Richard Nixon e Jimmy Carter, rispettivamente prima e dopo il mandato di capo dell’esecutivo.
Il presidente americano si trova in Giappone per per partecipare al summit del G7, ad accompagnarlo nella sua visita di questa mattina, il primo ministro nipponico Shinzo Abe: “La visita del presidente americano servirà a dare un enorme impulso alla progressiva abolizione degli arsenali nucleari” ha detto, rinnovando nuovamente l’invito a imparare dal passato per non ripetere più gli stessi errori.
A conclusione della sua visita ufficiale, Obama dovrebbe incontrare, nella giornata di oggi, una delegazione dell’Associazione sopravvissuti di Hiroshima. Sunao Tsuboi presidente dell’associazione e sopravvissuto alla strage ha detto: “Non voglio le scuse di Obama, solo stringergli la mano, senza odio. Non mi sarei mai aspettato – aggiunge – di vivere fino al giorno in cui avrei visto una cosa del genere…”.