Arrivato tra le critiche e lo scetticismo generale, Alberto Gilardino ha dimostrato, ancora una volta, di valere il grande calcio, a suon di gol: sono 10 le reti messe a segno in 33 presenze. Nonostante l’ottima annata, “Il Gila” non è mai riuscito ad entrare nel radar del c.t. Antonio Conte in vista di Euro 2016.
“Speravo nell’Europeo, ma Conte non mi ha mai preso in considerazione. Non nego che un po’ ci credevo visto anche il parco attaccanti attuale degli azzurri – ha dichiarato microfoni di Cds – dove non ci sono molti elementi di esperienza. Ma non importa, faccio un grande in bocca al lupo all’Italia, in Francia andrà avanti perché comunque ha un allenatore vincente che basa tutto sul lavoro assiduo. A me un pizzico di rammarico resta, magari avessi fatto 15 gol mi avrebbe chiamato…”.
Il gol di mano con la maglia della Fiorentina, è acqua passata: “I palermitani mi hanno perdonato per quel gesto. Ho visto che la gente si affezionava prima alla persona che al calciatore, i tifosi hanno capito che ho lottato sempre dando tutto nonostante tante difficoltà“.