È emergenza senza fine nel Canale di Sicilia, complice le temperature e il mare calmo. Oltre 1.900 migranti sono stati tratti in salvo nelle ultime ore dalla Guardia Costiera in un totale di sedici interventi.
Sono ancora in corso, invece, le operazioni di soccorso relative a un natante semi affondato, dal quale unità navali della Marina Militare hanno già tratto in salvo oltre 130 persone ma si temono dispersi. Al momento sono stati recuperati 10 cadaveri.
Nei 16 interventi di oggi, sono state impegnate quattro unità della Guardia Costiera, tre unità della Marina Militare, tre rimorchiatori d’altura, una nave mercantile e due unità di organizzazioni non governative. Solamente la ‘Nave Peluso’ della Guardia Costiera ha tratto in salvo 381 persone a bordo di tre gommoni, mentre tre motovedette classe 300 della Guardia Costiera hanno salvato 300 persone a bordo di due gommoni.
È stato impegnato anche un aereo ATR42 della Guardia Costiera, che durante l`attività di pattugliamento ha avvistato in area SAR maltese due barconi in difficoltà con migranti a bordo, segnalandoli alla competente autorità marittima.