Il National Toxicology Program statunitense ha preso in esame alcuni ratti maschi per studiare le reazioni alle radiofrequenze emesse dai cellulari a cui sono stati sottoposti. Lo studio americano ha stabilito che la prolungata esposizione a queste onde, che a loro volta aumentano di intensità, possono provocare diversi tipi di cancro al cervello e al cuore, anche benigni.
Quindi, i ricercatori americani sostengono che il cellulare sia dannoso e cancerogeno, ma colleghi australiani, sostengono il contrario dopo aver effettuato uno studio che negava la relazione tra tecnologia e tumori.