Milano ha vinto gara 5 di semifinale scudetto contro Venezia 78-67 (23-19, 23-21, 14-18, 18-9), portando la serie sul 3-2: a Venezia giocherà per centrare l’accesso in finale. L’Olimpia ha messo in mostra una prova solida sia in attacco (con le giocate di Kalnietis, 14 punti) e in difesa, con un generoso Bruno Cerella, bravo anche a mettere canestri importanti nei momenti topici (12 punti per lui). Ben 21 gli assist di Milano a fine partita.
Milano giocava (finalmente) la prima gara dei propri playoff al Mediolanum Forum, dopo un trasloco a Desio, durato diverse settimane causa eventi extra-sportivi.
L’avvio è uno show di Mantas Kalnietis, con 8 punti consecutivi, 1 assist e 2 palloni recuperati, ma la Reyer domina a rimbalzo in questa fase (ben 9 in 6 minuti) e recupera subito il margine di svantaggio e con Ejim (9 punti nel quarto) piazza anche il provvisorio vantaggio; i canestri di Sanders e Simon però permettono di chiudere il quarto sul +4.
Nel secondo quarto, Lafayette piazza 5 punti consecutivi e porta Milano avanti di 8 punti, con i padroni di casa che schierano la difesa a zona; Tonut e Pargo però firmano un parziale di 8-0 di Venezia, che torna sul -3, fermato dal canestro di Kalnietis, che riporta ordine e concretezza nell’attacco milanese. Ejim, poi segna la tripla che vale il -6 all’intervallo.
Il terzo quarto si apre con una serie di canestri di un ispirato Stefano Tonut, che riporta sotto Venezia; Gentile però non ci sta e risponde con una schiacciata ed un fallo subito. Le squadre adesso perdono diversi palloni, abbassano le proprie percentuali e si affidano ai falli per fermare le azioni avversarie. Venezia però trova il 7-0 di parziale, che sblocca Bramos (0/2 al tiro fino a quel momento) e riporta in parità la sfida, ma il canestro di Lafayette chiude il quarto con Milano avanti di 2 punti.
Il quarto periodo si apre con la tripla di Rakim Sanders che vale il +5 Olimpia; Bramos risponde (sempre da tre), ma poi Cerella piazza due triple consecutive (entrambe su assist di Gentile) che valgono il +7. Lo stesso Cerella difende forte e recupera palloni preziosi, poi Gentile e Macvan segnano i canestri del +12. Bramos segna la tripla del -9, ma poi Kalnietis segna i due liberi che chiudono di fatto la gara.