Ancora un naufragio di migranti nel Canale di Sicilia, questa volta a 35 miglia dalle coste libiche. Un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato. L’allarme è stato dato da un velivolo di Eunavformed, la missione Ue. Sul posto anche motovedette della Guardia costiera.
Secondo le prime stime i morti sarebbero 20-30; un’ottantina le persone che sono state tratte in salvo. Sarebbe stato il velivolo lussemburghese ‘Sophia’ a localizzare, a circa 35 miglia da Zuara, il barcone capovolto, con circa un centinaio di migranti in acqua e aggrappati allo scafo.
Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto è intervenuto un secondo velivolo di Eunavformed, questa volta spagnolo, che ha lanciato in mare kit di salvataggio. In zona anche due motovedette delle Capitanerie di porto e una nave spagnola della missione Ue, la “Reina Sofia“.