Secondo un team di ricercatori internazionali, il pugnale del faraone Tutankhamon, vissuto nel XIV secolo, era di origine meteoritica. La scoperta è stata fatta dagli studiosi del Politecnico di Milano, dell’Università di Pisa, del CNR, del Politecnico di Torino, del Museo Egizio del Cairo, dell’Università di Fayoum della ditta XGLab.
“Questo studio risolve una questione lungamente dibattuta tra gli studiosi fin dalla scoperta del pugnale, che fu trovato sul corpo della mummia nel 1925 dall’archeologo Howard Carter. Come riportato nell’articolo pubblicato sulla rivista “Meteoritics and Planetary Science”, l’analisi chimica non invasiva, eseguita tramite la tecnica della fluorescenza di raggi-X, ha rivelato che la lama di ferro del pugnale, esposto al Museo Egizio del Cairo, contiene nichel (10%) e cobalto (0.6%) in concentrazioni osservate tipicamente nelle meteoriti metalliche”, spiegano dall’Università di Pisa.