Tornano a calare le vendite al dettaglio in Italia: secondo i dati Istat forniti oggi, nel mese di marzo 2016 si è registrata una contrazione sia in valore (-0,6%) che in volume (-0,8%) rispetto al mese di febbraio.
“Sono dati preoccupanti. Nonostante su base annua le vendite siano positive, il calo su basa mensile preoccupa perché riguarda tutti i settori merceologici, sia le vendite alimentari che quelle non alimentari”, ha dichiarato Massimiliano Dona, segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.
Il quadro su base annua è infatti positivo, con un aumento delle vendite pari al 2,2% in valore e all’1,9% in volume. Nel dettaglio, l’incremento tendenziale in valore è più sostenuto per la grande distribuzione (+2,9%) rispetto alle imprese che operano su piccole superfici (+1,6%). L’aumento più consistente è rappresentato dai prodotti alimentari.