Scoppia la polemica dopo la pubblicazione su facebook di un annuncio per il casting di una fiction rai. L’annuncio, scritto sul profilo personale di Luana Velliscig, responsabile della selezione per la serie tv Romanzo Famigliare, recitava: “cercasi un attore 15/18 anni nano o con altra disabilità che trasmetta tenerezza”.
La bufera sui social si è conclusa con il licenziamento della donna e le scuse da parte della regista della fiction, Francesca Archibugi. “Mi vergogno tantissimo, hanno tutti ragione, né io né la produzione sapevamo niente di questo annuncio. Lo ripeto: mi vergogno e questa è l’unica cosa che posso dire” ha dichiarato la regista. Anche la società di produzione Wildside si è allontanata dall’annuncio della donna porgendo le scuse per “il linguaggio gravemente inopportuno e offensivo utilizzato“.
Rai Fiction, in una nota, dichiara che “censura con forza la frase comparsa sulla pagina Fb della responsabile casting della società di produzione Wildside”, affermando inoltre che la società ha già preso le distante dalla dipendente.
Inevitabilmente continuano le reazioni sul web come quella di Massimiliano Ulivieri, web designer e social media manager affetto da distrofia muscolare: “Giro da anni l’Italia per far capire che una persona con disabilità ha desideri affettivi e sessuali come ogni essere umano poi leggo questi annunci e mi dico: sessualità? Ma qui siamo all’anno 0. Qui siamo ancora al disabile“.