Reggio Emilia difende ancora una volta il fortino del PalaBigi e vince gara 5 contro Avellino per 82-72 (18-13, 21-25, 18-12, 25-22) portando la serie sul 3-2. La chiave della gara è stata il contenimento dei centri di Avellino sul piano dei punti realizzati (Pini, Cervi e soprattutto Buva non sono andati oltre i 6 punti a testa) oltre alla difesa a zona di Reggio, fallosa (29 in totale) ma efficace.
Tra le file di Avellino non bastano i 23 punti, 8 falli subiti e 5 rimbalzi di Joe Ragland e i 21 punti di James Nunnally. Reggio Emilia invece può vantare i 16 punti, 9 rimbalzi, 7 falli subiti e 4 assist di Pietro Aradori e l’apporto fondamentale sul piano tattico di Lavrinovic e De Nicolao.
Punteggio basso in avvio, ma la partita viaggia su ritmi altissimi: Avellino punta alle giocate individuali, Reggio Emilia vuole aggredire in transizione e con la circolazione; attorno ai giocatori il frastuono infernale del PalaBigi.
La difesa reggiana nega il canestro ai centri avellinesi e piazza un 5-0 di parziale, ma già al sesto minuto ha speso il bonus di falli (ma Avellino non capitalizza). Menetti (allenatore di Reggio) commette fallo tecnico, poi poco dopo Aradori esce per il secondo fallo commesso. Ci pensa però Della Valle con la tripla nel finale di quarto a portare Reggio sul +5.
Nel secondo quarto, sale in cattedra Darjus Lavrinovic: 7 punti consecutivi per il lituano, che prende il controllo dell’area e vince la sfida della difesa irpina segnando anche da tre punti.
Gli ospiti però non si fanno impressionare e trovano un parziale di 9-0 che vale il sorpasso a quota 26. Reggio aggredisce in transizione e torna sul +6 (10 punti di Aradori all’intervallo) nonostante gli sforzi in difesa di Riccardo Cervi. Ancora una volta però Avellino rimonta e con un James Nunnally da 13 punti nel solo 2° quarto si riporta a -1 all’intervallo.
Nel terzo quarto, le squadre rispondono colpo su colpo cercando di aprire l’area e e allonatanare da canestro i rispettivi centri (Cervi a tre falli), ma Lavrinovic punisce ancora da tre punti e apre un parziale che riporta Reggio a +7. I padroni di casa ora difendono a zona e attaccano in contropiede: 4 punti consecutivi di Della Valle portano Reggio sul +9.
Il quarto periodo si apre con Reggio avanti di 7 punti: Polonara segna i primi punti della sua partita (compresa una schiacciata al volo da paura), poi Needham appoggia il canestro più fallo che porta Reggio sul +10, ma Ragland risponde con un tiro fuori equilibrio che tiene in vita la propria squadra.
Sacripanti, dopo il quarto fallo di Buva, si gioca la carta del fallo tecnico per scuotere i suoi, ma la risposta è la tripla di Needham che vale il +11 Reggio, poi il centro croato commette anche il quinto fallo ed esce dalla partita con soli 6 punti segnati.
Ma Avellino non muore mai: il canestro in area di Cervi e la tripla di Nunnally riportano Avellino a -3; Reggio risponde con due liberi e due canestri da sotto con Polonara e Aradori. Poi la palla rubata da De Nicolao chiude virtualmente la gara a poco più di un minuto dal termine.