Spariti nel nulla, da decenni, facendo perdere le tracce di sé. Sono 15.177 i minori in Italia di cui non si ha più notizia dal 1974 al 2014: 13.489 sono stranieri mentre 1.628 italiani. Nel mondo invece sono 8 milioni i minorenni che sono scomparsi, 22 mila ogni giorno. I dati, senz’altro allarmanti, sono stati diffusi dal Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse del Ministero dell’Interno, Vittorio Piscitelli, in occasione della Giornata dei bambini scomparsi.
Ma cosa è la Giornata Mondiale dei Bambini Scomparsi? Si tratta di una ricorrenza nata per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno sempre più frequente. Ogni anno, in diversi paesi, le forze dell’ordine e le organizzazioni non governative, tra le quali in Italia Telefono Azzurro, organizzano eventi e seminari per celebrare questa giornata, tentando di sviluppare forme di tutela più efficaci per i più piccoli.
“I minori stranieri non accompagnati sono il problema dei problemi“, ha affermato Piscitelli, durante un incontro organizzato dal Telefono azzurro. La causa della scomparsa è sempre più il disagio, la povertà o la guerra e nel “64-65% dei casi il ritrovamento avviene nelle prime ore dopo la scomparsa, soprattutto nel caso dei minori, i quali non hanno risorse e che quindi sono spinti a chiedere aiuto”. Anche Papa Francesco ha voluto rivolgere un appello in occasione di questa Giornata: “Soli, sfruttati e allontanati dalle loro famiglie e dal contesto sociale – ha detto il Papa in udienza generale – , questi bambini non possono crescere serenamente e guardare con speranza al futuro. Invito tutti alla preghiera affinché ciascuno di essi sia restituito all’affetto dei propri cari”.
