Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha parlato alla stampa in merito alle misure di sicurezza da adottare in vista di Euro 2016.
Cazeneuve ha detto: “Entro 16 giorni dovremo essere pronti a tutte le evenienze, dall’attacco chimico alla presa di ostaggi, passando dal movimento di folla determinato dal panico; nulla dovrà esser lasciato al caso”.
A tale scopo, infatti, saranno impiegati 72 mila gli agenti (42 mila poliziotti e 30 mila gendarmi) a protezione di stadi, squadre, tifosi e dei vari siti di Euro 2016, con almeno 3 agenti dei reparti speciali antiterrorismo GIGN e RAID assegnati come scorta alle varie nazionali.
Il ministro dell’interno conferma inoltre l’attivazione di servizi per i cittadini: “Alla vigilia degli Europei, il ministero dell’Interno lancerà un’applicazione per smartphone che ci consentirà di allertare direttamente la popolazione nel caso di pericolo”.
Cazeneuve però ha dovuto rispondere anche alle critiche, a causa del massiccio uso di fumogeni e bombe carta da parte dei supporters nella finale di Coppa di Francia allo Stade de France: “Correggeremo il tiro ma Paris Saint Germain-Marsiglia non era una partita-test”.