Milano si scuote ed espugna il Taliercio di Mestre, battendo Venezia per 80-88 (17-21, 19-18, 22-22, 22-27). Una partita vibrante quella di gara 4, con l’Olimpia impegnata a gestire un vantaggio esiguo ma mantenuto per tutti i 40 minuti e che permette ai milanesi di riportare la serie sul 2 pari.
A fine partita, Milano risulta nettamente avanti nel computo dei rimbalzi (46 contro 25), ma decisivo è stato l’apporto nell’ultimo quarto di Alessandro Gentile (11 punti totali, tutti negli ultimi 6 minuti), mentre Simon è il miglior marcatore con 25 punti. Alla Reyer non è bastato una difesa coraggiosa e aggressiva per rientrare in partita e una prestazione da 21 assist complessivi (ben 7 da uno splendido Mike Green).
Dopo un avvio di primo quarto, molto a rilento (4-10 per Milano dopo 8 minuti), la partita si è accesa improvvisamente, con Venezia che cercava di aggredire in transizione (trascinata dall’ormai solito Jeremy Pargo: 10 punti all’intervallo) e Milano a cercare di scardinare la difesa veneziana con una migliore distribuzione rispetto al solito e un inizio straripante a rimbalzo (26 contro 15 all’intervallo).
Il punteggio è stato un continuo elastico, con un divario quasi mai oltre i 6 punti, con Milano sempre a condurre fino al 29 pari raggiunto da Venezia al 6′ del secondo quarto; l’Olimpia però, appena Venezia accorcia, è subito pronta a ricacciarla indietro con le giocate di Simon (autore di 8 punti consecutivi).
Nel terzo quarto, Simon si dimostra scatenato: a metà terzo quarto il suo tabellino dice 19 punti, con 5/7 da tre, ma Venezia cerca comunque di rimanere a contatto (grazie anche agli 11 punti nel quarto di Bramos) e costringendo la difesa avversaria a spendere subito il bonus di falli.
Milano sta per chiudere il terzo periodo avanti di 6, ma ci pensa Jarrius Jackson con una tripla con la mano del marcatore in faccia a riportare la Reyer a -3.
Nel quarto periodo si sblocca Gentile: segna i primi due punti della gara, si procura due liberi, segna un altro canestro dall’area e ricaccia a -8 Venezia (solo 3 punti segnati dopo 5′ e tante conclusioni forzate e fuori ritmo). Venezia segna il canestro del -4 con la tripla di Ejim, ma poi è ancora Gentile a segnare dall’area. L’Olimpia adesso ha in mano la partita e con 4 liberi consecutivi di Simon vola a 10 punti di vantaggio, ma Venezia piazza il 5-0 di parziale che rimette tutto in discussione.
Mancano 2 minuti al termine: Mclean e Ortner segnano quattro punti a testa, ma poi un canestro di Lafayette vale il +7 Olimpia. La Reyer si gioca la carta del fallo sistematico, Lafayette spende un fallo inutile, ma gli errori al tiro dei padroni di casa sono fatali. L’Olimpia espugna il Taliercio.