Chiedeva il pizzo e prestava soldi con tassi di interesse da usura ai migranti che accoglieva. A finire agli arresti nel Beneventano non è l’affiliato ad un clan camorrista, ma don Giuseppe Giuliano, parroco della parrocchia di San Biagio di Limatola in provincia di Benevento, al quale sono stati sequestrati beni per un milione di euro.
Il sequestro è stato disposto dai magistrati ed eseguito dalle Fiamme Gialle di Benevento in quanto don Giuseppe è “ritenuto soggetto abitualmente dedito a delinquere ed a vivere, almeno in parte, dei proventi delle proprie attività illecite”.
Il sacerdote era stato smascherato grazie alla trasmissione televisiva “Le Iene”. Don Giuseppe avrebbe affittato, anche a prezzi esorbitanti, appartamenti e negozi in nero minacciando lo sfratto per gli inquilini morosi o arrivando addirittura a staccare la corrente per gli inadempienti.
È stata accertata una notevole sproporzione fra i modesti redditi dichiarati ed i beni posseduti: 13 autovetture di cui 7 auto d’epoca, collocate in parte nei locali della canonica parrocchiale, un immobile di pregio a Cimitile e numerosi rapporti bancari.
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