Alejandro Valverde è il vincitore della 16esima tappa del Giro d’Italia 2016, sul traguardo di Andalo. Secondo posto per la maglia rosa Kruijswijk, terzo Zakarin nello sprint ristretto.
Kruijswjik, autore di una prova autoritaria oggi, ha aumentato sensibilmente il proprio vantaggio in classifica generale, staccando Chaves di oltre 40″ e Vincenzo Nibali di un altro minuto e 46 secondi, scavalcato sul podio da Valverde. Il siciliano è ora a oltre 4 minuti dalla maglia rosa.
Una tappa breve, soli 132 km, ma proprio questo di difficile di interpretazione; tre i gran premi della montagna: Passo della Mendola (2a categoria), Fai della Paganella e la salita verso il traguardo finale di Andalo.
A metà tappa la corsa si accende: Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde vanno all’attacco; la maglia rosa risponde immediatamente e le accelerazioni continue portano il gruppo a raggiungere la testa della corsa. L’unico attardato è Esteban Chaves che è costretto a inseguire a circa 40″ di svantaggio.
Anche in pianura le schermaglie non mancano: il percorso nella Val di Non è molto tortuoso e il ritmo elevato costringe i corridori in coda al gruppo a sforzi supplementari per mantenere le ruote dei big. La media oraria dopo 2 ore di corsa (prima delle due salite finali) è di otre 48 km/h.
Sul Fai della Paganella, Zakarin prova l’allungo ma Kruijswijk lo riacciuffa in pochi metri: la maglia rosa non vuole che nessuno scatti. Poi lo scatto di Alejandro Valverde: Kruijswijk e Zakarin si portano a ruota, Nibali è costretto ad andare del proprio passo.
Chaves raggiunge Nibali e i due iniziano a collaborare, ma appena si rende conto che il siciliano non riesce a ricucire, il colombiano parte all’attacco, mettendolo in difficoltà. Al termine della salita Chaves è distante 30″ dalla testa, Nibali 10″ in più.
Sulla salita finale verso Andalo, Valverde, Kruijswijk e Zakarin collaborano attivamente e Nibali sprofonda a oltre un minuto di ritardo. Poi lo sprint tra i tre fuggitivi per la vittoria di tappa.