Il 24 maggio del 1941 nasceva quello che è considerato uno degli artisti più importanti e influenti nella storia della musica contemporanea: sguardo malinconico e pettinatura scompigliata, Bob Dylan festeggia oggi i suoi 75 anni. Artista poliedrico e mai sazio di sperimentazioni, il cantautore nell’arco della sua carriera si è misurato con una grande quantità di generi, dal country al blues, dal gospel al rock and roll, passando per jazz, swing e spiritual.
A lui si devono alcuni primati e intuizioni geniali. Oltre al fatto di aver re-inventato la stessa figura del cantautore (profondamente nutrito di testi letterari, sociali e storici), Dylan è stato l’ideatore del folk-rock con l’album “Bringing It All Back Home” del 1965, mentre la sua “Blonde on Blonde” rappresenta il primo album doppio nella storia del rock (1966).
Il suo eccezionale talento è stato giustamente riconosciuto negli anni: Grammy Award alla carriera nel ’91, Premio Oscar nel 2001 per la canzone “Things Have Changed” nel film Wonder Boys, Premio Pulitzer nel 2008. La storica rivista specializzata Rolling Stone lo ha inserito al secondo posto nella lista dei 100 miglior artisti di tutti i tempi, dietro ai Beatles.
Le sue canzoni hanno profondamente influenzato anche alcuni dei più grandi cantautori italiani, come Guccini, Tenco e De Gregori.
Ancora oggi, nonostante l’età non più verdissima, il “poeta della canzone” non ha nessuna voglia di smettere di stupire ed esibirsi nei suoi concerti, per la gioia dei suoi innumerevoli fans.