Dopo aver raggiunto all’ultima giornata l’accesso ai playout, grazie al pareggio in casa del Livorno, il Lanciano è stato deferito dal Procuratore Federale: il club abruzzese rischia adesso la retrocessione diretta in Lega Pro.
Di seguito il comunicato ufficiale della FIGC: “Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., preso atto della decisione della Corte Federale d’Appello – Sezioni Unite di cui al C.U. 123/CFA del 13 maggio 2016, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Procuratore speciale e legale rappresentante pro-tempore della società S.S Virtus Lanciano, Luca Leone “per la violazione di cui agli artt. 1 bis, comma 1 e 10, comma 3, del C.G.S. in relazione all’art. 85, lettera B), paragrafo VII delle N.O.I.F., per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. l’avvenuto pagamento, entro il termine del 16 dicembre 2015, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre 2015.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dal sig. Leone Luca e a titolo di responsabilità propria e diretta “per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. l’avvenuto pagamento, entro il termine del 16 dicembre 2015, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre 2015”.