Chiude i battenti il Festival del Cinema di Cannes. La Palma d’oro va al regista più vecchio in concorso (80 anni), ovvero Ken Loach e al suo “I, Daniel Black”, che ricevendo il premio dice: ”Un altro mondo è possibile e necessario”.
Xavier Dolan vince il Grand Prix per “Juste La fin du monde”: rotto dal pianto e dall’emozione, dedica il suo premio al costumista Francois Barbeau (morto ad agosto) e fa capire che nei suoi film c’è molto di se stesso: ”I miei personaggi sono a volte cattivi, a volte buoni, ma sono tutti feriti, vivono tra noi con paura. Nella vita si deve perseverare per essere amati, accettati”.
Questa 69/ma edizione ha premiato il cinema d’impegno come è tradizione, in una cerimonia condotta con grazia dal maestro di cerimonia Laurent Lafitte.
Ecco tutti i premiati:
Il premio per il miglior attore: Shahab Hosseini per “Le Client di Asghar Farhadi”.
Il premio per la miglior attrice: Jaclyn Jose per “Ma’ Rosa” di Brillante Mendoza.
Il premio per la miglior sceneggiatura: Ashgar Farhadi per “Le Client”.
Il premio per il miglior regist: ex aequo a Olivier Assayas per “Personal Shopper” e Cristian Mungiu per “Bacalaureat”.
Il Grand Prix: Xavier Dolan per “Juste la fin du monde”.
Il premio Camera d’Or per la migliore opera prima a “Divines” di Houda Benyamina.
La Palma d’oro del cortometraggio va a “TimeCode” del regista spagnolo Juanjo Giménez.