Questa mattina si sono verificate due esplosioni ad Aden, metropoli a sud dello Yemen, dove sono rimaste uccise 41 aspiranti reclute dell’esercito. Gli attentati, ad opera dei jihadisti, sono avvenuti nel quartiere di Khor Makasr ed è stato necessario bloccare l’accesso all’aeroporto internazionale della città per questioni di sicurezza.
La prima esplosione ha colpito un commissariato di polizia, mentre il secondo, avvenuto dopo qualche minuto, uno dei gruppi che si trovava davanti la casa del generale Abdallah al-Subehi. I miliziani che si erano radunati in entrambi i luoghi intendevano arruolarsi regolarmente nell’esercito.