Jorge Lorenzo ha vinto il Gran Premio d’Italia al Mugello, precedendo Marc Marquez di 19 millesimi sulla linea del traguardo dopo un finale di gara appassionante. La notizia clamorosa è il ritiro di Valentino Rossi, fermato dal motore della propria Yamaha (andato in fumo a 15 giri dal termine), mentre era a stretto contatto con Jorge Lorenzo.
Una prova positiva per Iannone (terzo), ma il pilota Ducati può rammaricarsi per aver sbagliato la partenza ed essere stato costretto alla rimonta dall’11esimo posto. Quarto Pedrosa, quinto Dovizioso, sesto Vinales. Rossi è ora distante 37 punti da Lorenzo in classifica generale
La partenza: scatto clamoroso di Jorge Lorenzo che dalla seconda fila entra in testa alla prima curva seguito da Rossi, mentre Iannone e Vinales sbagliano lo scatto e finiscono rispettivamente in decima e undicesima posizione, tallonati da Michele Pirro. Terzo Aleix Espargaro seguito da Marquez, quinto Dovizioso (ottima partenza la sua).
Le due Yamaha iniziano la propria progressione, con Rossi che non concede la fuga a Lorenzo, mentre Marquez tenta l’aggancio dopo aver superato la Suzuki di Espargaro, superato anche da Dovizioso che prosegue nel proprio recupero. Lorenzo protegge tutte le staccate, Rossi attende il momento propizio.
Vinales e Iannone tentano la rimonta e l’aggancio al duo Pedrosa – Espargaro, mentre in testa continua il duello psicologico tra i due di testa. Poi a 15 giri dal termine il colpo di scena: Rossi rallenta improvvisamente, il motore va in fumo (così come era accaduto nel warm-up a Lorenzo) ed è costretto al ritiro.
Il ritiro di Rossi issa Marquez e Dovizioso in seconda e terza posizione, mentre Iannone scavalca sia Pedrosa sia Espargaro, portandosi in 4a posizione e lanciandosi all’inseguimento del compagno di squadra. Lorenzo, però, non può rilassarsi: Marquez ricuce lo svantaggio e cerca di insidiare il connazionale.
A 7 giri dal termine, Iannone attacca Dovizioso in fondo al rettilineo dei box e si porta al terzo posto, ma nel giro successivo Dovizioso risponde e si riprende il podio; poi però Iannone attacca nuovamente al Correntaio, mentre Pedrosa si avvicina. Dovizioso sbaglia la staccata a 5 giri dal termine, finisce lungo ed è costretto a cedere.
A 4 giri dal termine Marquez tenta l’attacco su Lorenzo alla Scarperia – Palagio, ma arriva lungo e si riaccoda alla Yamaha, mentre Pedrosa scavalca Iannone al terzo posto. Marquez tenta un’altra staccata in fondo al rettilineo ma arriva ancora una volta lungo, mentre Iannone si riprende il podio.
Inizia l’ultimo giro: Lorenzo chiude la porta in fondo al rettilineo ma poi Marquez passa alla Poggio Secco in uno spazio strettissimo. Lorenzo tenta l’ultimo assalto alle Biondetti, ma Marquez approccia in testa la Buccine. Lorenzo passa e vince sfruttando la scia
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La giornata positiva per i colori italiani non si è fermata alla MotoGP: in Moto3 sono andati a podio DI Giannantonio e Bagnaia, preceduti da Brad Binder sul traguardo, dopo una gara piena di sorpassi e controsorpassi sul rettilineo principale. Quarto Antonelli, ottavo Bulega; peccato per Fenati, ritiratosi per un problema al cambio.
In Moto2 (gara segnata da un’interruzione per problemi alle barriere di sicurezza), ottimo secondo posto per Lorenzo Baldassarri, fino all’ultimo in lotta con il francese Zarco per la vittoria odierna. Ottavo Morbidelli.