Alexander Foliforov ha vinto la cronoscalata dell’Alpe di Siusi, tappa numero 15 del Giro d’Italia 2016. Sul traguardo il russo ha preceduto per pochi centesimi la maglia rosa Kruijswijk, che ha preceduto di 23″ Valverde (secondo e terzo di tappa), ma soprattutto ha rifilato 39″ a Chaves e ben 2’10” a Vincenzo Nibali, 25esimo di tappa e in netta difficoltà sulle rampe dolomitiche. Il colombiano ora è secondo nella generale a oltre 2 minuti, Nibali terzo a quasi 3 minuti.
La corsa rosa affrontava oggi la terza e ultima prova contro il tempo di questa edizione: 10,8 km di gara in salita, con partenza dall’abitato di Castelrotto (pendenza media dell’8,3% e e punte dell’11%) e un dislivello di circa 800 metri.
I primi 4 della generale sono partiti dalle 16.37 in poi (tutti i primi 15 partivano distanziati di 3 minuti), mentre a lungo in testa è stato Foliforov (Gazprom – Rusvelo), poi vincitore grazie ad un grande parziale nel secondo tratto, con 39″ secondi guadagnati a Kruijswijk.
Il primo a mettersi in mostra tra i big è stato Ilnur Zakarin, in testa all’intermedio quarto dei primi 4 km e poi autore del quarto miglior tempo provvisorio, mentre Amador e Uran hanno confermato il suo momento di appannamento.
Valverde ha dato segnali di risveglio, dopo le difficoltà del giorno precedente: solo 3″ di ritardo da Zakarin al primo intertempo, mentre Chaves paga ben 34″ di ritardo dalla testa dopo 4 chilometri.
Fin da subito, invece, Nibali e Kruijswijk sembrano equivalersi ma poi il cronometro da il suo verdetto insindacabile: Nibali al primo intermedio paga 21 secondi da Zakarin (18 da Valverde), mentre la maglia rosa è il nuovo leader provvisorio con 30″ secondi di vantaggio sul siciliano e quasi un minuto su Chaves già all’intermedio.
Il divario fra Nibali e la maglia rosa continua a dilatarsi e supera abbondantemente il minuto, poi anche la sfortuna: il siciliano è infatti costretto a cambiare bici per un guasto al cambio e viene anche disturbato dal pubblico in strada.
Mentre Valverde precede Chaves di una decina di secondi, arrivano al traguardo i primi due della generale e il distacco è senza appello con la maglia rosa che sfiora per un niente il successo di giornata.