Federica Pellegrini, ancora una volta. La nuotatrice veneta ha vinto per la quarta volta consecutiva il titolo europeo dei 200 stile libero, impresa mai riuscita ad un nuotatore azzurro in una stessa gara.
Una vittoria sofferta, ottenuta con una frazione spaziale nell’ultima vasca (sotto i 29″) e giunta con il tempo di 1’55.93, precedendo di soli 4 centesimi Femke Heemskerk nelle ultime bracciate. Bronzo per la francese Bonnet.
Grande attesa c’era anche per la finale della 4×200 stile libero: l’Italia (in acqua con Mitchell D’Arrigo, Magnini, Dotto e Detti) centra il bronzo (per un centesimo sulla Polonia), dopo una gara condotta nelle prime posizioni, incerta fino all’ultima bracciata e con una grande terza e quarta frazione in rimonta di Dotto e Detti.
Oro per i Paesi Bassi e argento per il Belgio: solo 2 centesimi di vantaggio sull’Italia che con il tempo di 7’08.30 è un passo da Rio 2016.
Nelle semifinali dei 200 farfalla femminili, prova strepitosa di Alessia Polieri che vince la propria gara in 2’07.49 (primo tempo e crono che vale il pass per Rio 2016). Qualificata con l’ottavo tempo anche Stefania Pirozzi, mentre è fuori a sorpresa Mireia Belmonte Garcia.
Nelle altre gare, occasione sfumata per Piero Codia, che nei 100 farfalla giunge quarto a un solo decimo dal podio. La gara è sta vinta dal magiaro Laszlo Cseh; quinto Matteo Rivolta. Quinto posto, invece, per Simona Quadarella nei 1500 stile libero donne, vinti dall’ungherese Kapas su Mireia Belmonte Garcia.
Nella finale dei 200 dorso, vittoria autoritaria del polacco Kawecki su Toumarkin, mentre gli azzurri Ciccarese e Mencarini sono rispettivamente settimo e ottavo. Andrea Toniato, invece, è ultimo nella finale dei 50 rana maschili, dominati da Adam Peaty (argento a sorpresa per lo sloveno Stevens).
Nelle semifinali dei 50 stile libero donne, Silvia Di Pietro e Erika Ferraioli sono quarta e sesta nella prima semifinale; la prima entra in finale con l’ultimo tempo disponibile; Ferraioli è 11esima.
Nelle semifinali dei 50 rana femminili, ottavo tempo d’ingresso per Martina Carraro, che però è ex-aequo con la russa Ivaneeva (che poi ha prevalso nello spareggio). Decimo tempo ed eliminazione per Arianna Castiglioni. Nei 50 stile libero maschili, invece, accesso in finale per Luca Dotto (con l’ultimo tempo d’ingresso, soli 5 centesimi sul nono classificato); eliminato Federico Bocchia (decimo tempo ma qualificato per Rio 2016).
Nella finale dei 50 dorso femminili, da segnalare il record dei campionati di Francesca Halsall (con il tempo di 27.57).