Il feretro di Marco Pannella a Piazza Navona, per il funerale laico, accolto da un lunghissimo applauso. Presenti centinaia di persone. Il palco è stato allestito proprio al centro della piazza e lì è stato posto il feretro: attorno, Emma Bonino a Sergio D’Elia, Rita Bernardini, Mirella Parachini. E sul palco è salito anche il candidato sindaco del Pd, Roberto Giachetti.
Il Requiem di Mozart ha segnato l’inizio del funerale laico. Poi è toccato a Rita Bernardini iniziare la cerimonia ricordando come proprio a Piazza Navona si tennero le grandi manifestazioni delle lotte di Pannella e dei radicali. In piazza diverse bandiere sventolano, da quella del Radical Party a quella del Tibet, da quella dei Radicali Italiani a quella di Israele.
La prima a prendere la parola è stata Rita Bernardini: “Non possiamo mollare le sue battaglie. Sarà difficile essere alla sua altezza ma ci proveremo, con i nostri corpi e la non violenza. Piazza Navona – ha aggiunto – era la piazza di Marco, piazza Marco Pannella, la piazza di tante battaglie radicali vinte e perse. La piazza in cui nel 1974 festeggiammo la vittoria sul divorzio”.
Poi è stata la volta di Emma Bonino che ha voluto sottolineare come Marco Pannella “è stato soprattutto irriso e deriso, quando non vilipeso, e penso che alcuni omaggi postumi puzzano di ipocrisia lontano un miglio. Amateci di meno, votateci di più, non lo avete mai fatto. Avete sempre preferito altri”, ha aggiunto la Bonino.