Maxi operazione della Guardia di Finanza di Vibo Valentia che ha scoperto diverse frodi alle contribuzioni pubbliche per oltre 2 milioni di euro e ha denunciato 77 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, falsità materiale in atti pubblici.
Dalle indagini delle Fiamme Gialle sono emerse “istanze di accesso ai contributi firmate da persone decedute; contratti di affitto di terreni in cui una delle parti contraenti è risultata deceduta in epoca antecedente alla stipula; finanziamenti ottenuti grazie all’utilizzo di falsi titoli su particelle catastali di terreni pubblici e, addirittura, finanziamenti ottenuti da soggetti sottoposti a misure di prevenzione antimafia o utilizzando terreni agricoli confiscati alla criminalità organizzata“.
Oltre alle violazioni penali, in relazione alle quali sono state avanzate all’autorità giudiziaria proposte di sequestro preventivo per oltre 2 milioni di euro, sono stati segnalati alle autorità amministrative 32 persone (per violazioni amministrative quantificate in oltre 113 mila euro) e alla Corte dei Conti 40 responsabili di danni erariali quantificati in circa 150 mila euro.