Dopo l’ennesimo caso di omicidio di un cittadino afroamericano da parte di un agente, il capo della polizia di San Francisco, Greg Suhr, si è dimesso. A richiedere il passo indietro è stato il sindaco della città, Ed Lee.
La vittima, una donna di 27 anni, è stata uccisa ieri con un colpo di pistola mentre tentava di fuggire a bordo di un’auto rubata, ma non c’erano indicazioni che lei fosse armata.
Si tratta della terza uccisione di persone sospettate di reati minori da parte degli agenti di polizia di San Francisco negli ultimi sei mesi.
“Il progresso che abbiamo fatto è stato significativo ma non sufficientemente veloce. Per questo ho chiesto a Suhr di dimettersi”, ha detto in una conferenza stampa il primo cittadino. Al suo posto ha nominato il vice, Toney Chaplain, un ufficiale nero.