Sono stati confermati dalla Corte d’Appello di Torino gli ergastoli a Giorgio Palmieri e alla moglie Donatella De Pippo, rispettivamente esecutore e ideatrice della strage compiuta in una villetta di Caselle, nel Torinese, il 3 gennaio 2014.
Nell’eccidio furono uccisi i membri della famiglia Allione, per i quali i due avevano lavorato in passato (la donna come colf, l’uomo svolgendo qualche lavoretto in casa). A morire furono Claudio Allione, la moglie Mariangela Greggio e la madre di lei, la 94enne Emilia Campo Dell’Orto.
Giorgio Palmieri aveva anche ricevuto dal capofamiglia un prestito di 500 euro per far fronte a difficoltà economiche. Al momento della sentenza Donatella De Pippo è scoppiata in lacrime.