Lo ha preso a martellate fino a ridurlo in fin di vita, dopo aver scoperto gli abusi perpetrati a danno del figlio. A Brindisi il padre della vittima e il 19enne Simone Perrino, il primo con l’accusa di lesioni e il secondo con quella di pedofilia, sono stati arrestati
Tutto è nato su Facebook, dove il ragazzo ha adescato il dodicenne tramite un profilo falso. Da lì Perrino sarebbe passato ad avere più incontri con il ragazzino, abusando ripetutamente di lui. Il padre, una volta scoperte le violenze, ha manifestato tutta la propria rabbia armandosi di martello e picchiando il giovane.
L’operazione è stata portata a termine dalla Squadra Mobile di Brindisi.