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Il legale di Caputo: “Nessuna prova attendibile” | Oggi la testimonianza delle altre bambine

“Contro il mio assistito ci sono solo prove indiziarie e le dichiarazioni delle bimbe non sono attendibili”. Salvatore Di Mezza, legale di Raimondo Caputo – che secondo l’accusa avrebbe violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo  – difende il suo assistito. Tra gli indagati figura anche Marianna Fabozzi, compagna di Caputo e madre delle bimbe che verranno ascoltate dai magistrati per le indagini su quanto avvenuto nella palazzina del Parco Verde di Caivano.

“Vedremo cosa verrà fuori dall’incidente probatorio”, continua il difensore di Raimondo Caputo, sottolineando poi come gli indizi a carico dell’imputato non possano, di fatto, costituire alcuna prova certa contro di lui. “Solo una delle bambine presentava un rossore nelle parti intime – puntualizza l’avvocato -, mentre le altre non avevano alcun segno che potesse far pensare a presunti abusi sessuali. L’incidente probatorio sarà un primo importante passo per chiarire la vicenda. Il mio assistito si è sempre professato innocente”.

Domenica Guardato, madre di Fortuna, continua ad accusare Caputo: “Le bambine che verranno ascoltate dai magistrati nascondono ancora segreti”. Marianna Fabozzi attacca: “Voglio giustizia, non la perdonerò mai – ha detto – Non la perdonerò mai. Lei ha ancora le sue figlie. La mia, invece, me l’hanno uccisa. Avrei preferito un milione di volte averla su una sedia a rotelle. E invece sono costretta a portare fiori sulla sua tomba”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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