La polizia di Napoli ha arrestato venti presunti affiliati al clan di camorra Sibillo-Giuliano-Brunetti-Amirante, definito “la paranza dei bimbi”. I reati ipotizzati sono associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi da guerra, con l’aggravante del metodo mafioso.
Dopo l’arresto dei baby boss, dell’ala militare e anche di latitanti, è stata smantellata la rete dedita allo spaccio al dettaglio di ingenti quantitativi di stupefacente con l’individuazione dei fornitori, degli addetti alla ”piazza” e dei pusher. Ruolo di primo piano nelle attività illecite delle donne della cosca.