Giulio Ciccone, 21 anni, neoprofessionista, ha vinto la decima tappa del Giro d’Italia 2016 con arrivo in salita a Sestola, dopo aver fatto parte della lunga fuga di giornata, chiudendo con oltre 2 minuti di vantaggio sul gruppo.
Una tappa segnata dal ritiro di Mikel Landa nelle fasi iniziali di corsa e che ha visto Gianluca Brambilla cedere la maglia rosa dopo due tappe al compagno di squadra Bob Jungels, che ha resistito allo scatto nel finale di Andrey Amador. Il lussemburghese ha ora 25″ di vantaggio su Amador, 50″ su Valverde e Kruijswijk, 52″ su Nibali.
Quello di oggi è stato il secondo arrivo in salita del Giro 2016, dopo 219 km di corsa: 4 i gran premi della montagna in programma, Passo della Collina (terza categoria), Pietracolora (terza categoria), Pian del Falco (prima categoria) e l’ascesa finale (7,4 km al 5% di pendenza media). Tante le insidie riservate dalle discese.
A lungo la corsa è stata condotta in fuga da tre corridori, ma dopo il traguardo volante di Pavullo nel Frignano si sono aggiunti altri contrattaccanti: Visconti (Movistar), Niemec (Lampre-Merida), Bonnafond (Ag2r), Boem, Pirazzi e Ciccone (Bardiani-Csf), Atapuma (Bmc), Brown (Cannondale), Cunego (Nippo-Vini Fantini), Preidler (Giant-Alpecin), Silin (Katusha), Rovny (Tinkoff), Zoidl (Trek-Segafredo).
Dopo un lungo assolo di Preidler (primo al traguardo), Pirazzi, Ciccone e Cunego chiudono in testa la scalata a Pian del Falco, mentre l’accelerazione del gruppo (tirato dall’Astana di Vincenzo Nibali) fa perdere contatto alla maglia rosa Brambilla. In discesa, però, Ciccone si dimostra il migliore e se ne va da solo in testa.
Ciccone approccia in testa la salita finale verso Sestola, inseguito dal compagno di fuga Rovny. Amador, fuoriuscito dal gruppo in discesa, tenta di strappare la maglia rosa a Brambilla che tira il gruppo (distante circa 2 minuti dalla testa della corsa) dopo essere rientrato durante la discesa.
A 1,6 km dall’arrivo si stacca definitivamente la maglia rosa, che dunque ha lavorato per aiutare il proprio capitano Bob Jungels. In testa al gruppo, Zakarin prova lo scatto poi è Formolo ad accelerare. Ciccone esulta a braccia alzate, mentre il gruppo limita a 5″ il distacco da Amador.