Chi organizza i cosiddetti “viaggi della speranza” ha deciso di trovare una soluzione alle barriere create dall’UE per contrastare l’immigrazione: far giungere i migranti in Puglia. L’ultimo caso è di inizio maggio quando un’imbarcazione ha raggiunto le coste pugliesi con a bordo 52 migranti di diverse nazionalità.
Il natante è giunto al porto di Santa Maria di Leuca (LE) grazie alla Capitaneria di Porto che ha soccorso l’equipaggio e i passeggeri, tra cui anche minori non accompagnati, dopo aver ricevuto una richiesta d’aiuto. Successivamente, i migranti sono stati trasportati al centro d’accoglienza di Otranto.
Al momento è stato arrestato un georgiano di 43 anni, a cui era intestata la barca e ritenuto il presunto scafista, mentre il connazionale di 23 anni è stato rilasciato.
Adesso, si teme che gli sbarchi in terra pugliese possano aumentare come negli anni ’90, quando gli albanesi attraversavano l’Adriatico per arrivare in Italia attraverso la Puglia.