Sono 13 le persone arrestate e 26 gli indagati nell’ambito di un’operazione che ha visto impegnati 80 militari del comando provinciale carabinieri Cagliari, con anche l’ausilio dell’elicottero dell’elinucleo carabinieri Elmas e dello squadrone eliportato Sardegna.
Teatro dell’operazione: Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Assemini e Sinnai. L’indagine, denominata ‘Camaleonte’ è maturata nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacente nella zona Marina di Cagliari, con piazza principale di smercio la zona di sant’Antioco. Numerose le perquisizioni effettuate.
In carcere sono finiti Jonathan Pirina, Junior Bollea, Enrico Cabras, Gianni Daga e Mattia Fois. Domiciliari per William Abis, Rabab El Marouany, Filippo Virgilio Falchi e Edward Vilog. Obblighi di dimora per Roberto Bollea, Matteo e Francesco Corona e Nicola Cuccu.
Le bande cagliaritane con base alla Marina e a San Michele movimentavano chili di droga. Molti i minorenni coinvolti nello spaccio: i pusher del Sulcis si rifornivano a Cagliari per poi vendere la droga anche nelle scuole. Nelle perquisizioni effettuate all’alba sono stati sequestrati 88mila euro a casa di Cuccu.