In Alabama, Vernon Medison, un uomo di 65 anni colpevole di aver ucciso un agente di polizia nel 1985, è stato salvato dalla sua esecuzione.
La Corte Suprema avrebbe così deliberato dopo avere esaminato lo stato mentale dell’assassino. Il condannato, dopo essere stato colpito da vari ictus, non riesce più a camminare e, soprattutto, ha ora un quoziente intellettivo ridotto a 72 che lo renderebbe incapace di comprendere il significato della sua condanna capitale o del delitto da lui commesso oltre 30 anni fa.