I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato sette persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione mafiosa (art. 416 bis C.P.) ed estorsione (art. 629 C.P.) aggravata dal metodo mafioso.
L’attività d’indagine è la prosecuzione dell’operazione “Panta Rei” del 16 dicembre 2015 che ha consentito di azzerare la capacità operativa dei mandamenti di “Porta Nuova” e di “Bagheria”, arrestando 38 tra capi e gregari.
È emerso che l’attività estorsiva, oltre ad essere strumento attraverso il quale Cosa nostra esercita il controllo sul territorio, continua ad essere una forma di sostentamento primario per il sodalizio mafioso.
Sono state documentate 7 vicende estorsive in danno di commercianti e imprenditori costretti al versamento di significative somme di denaro, con cadenza mensile o in occasione delle festività di Pasqua e di Natale. La maggior parte delle attività commerciali “messe a posto” sono a Borgo Vecchio, storico quartiere palermitano dove molti commercianti hanno deciso di infrangere il muro dell’omertà e di fornire ampia collaborazione agli inquirenti.
È stato anche accertato il coinvolgimento in una vicenda estorsiva di un consigliere di minoranza del comune di Santa Flavia (Pa), Salvatore Martorana, che, in concorso con un autorevole esponente di Cosa nostra bagherese, ha costretto un imprenditore a consegnare la somma di 20.000 euro a titolo di mediazione e di “messa a posto” per la compravendita di un terreno ove la vittima avrebbe dovuto costruire degli immobili.
PERSONE ARRESTATE
1. ABBATE Antonino, nato a Palermo il 26/06/1977;
2. PARISI Gaspare, nato a Palermo il 29/06/1977;
3. VULLO Vincenzo, nato a Palermo il 31/05/1974;
4. MINARDI Giuseppe, nato a Palermo il 05/06/1948;
5. INGRASSIA Salvatore, nato a Palermo il 04/06/1965;
6. MILITELLO Bartolomeo, nato a Villabate (PA) l’ 08/10/1947;
7. MARTORANA Salvatore, nato a Bagheria (PA) il 15/05/1946.