Milano in semifinale, Venezia quasi: sono questi i verdetti di gara 3 di mercoledì 12 maggio, con l’Olimpia che espugna (con grande sofferenza) il PalaTrento con il punteggio di 61-62 grazie ad una magia di Alessandro Gentile, mentre Venezia si porta 2-1 nella serie dopo la vittoria contro Cremona per 77-61 e in gara 4 avrà l’occasione in casa per passare il turno.
A Trento l’inizio dell’Olimpia è sempre il solito: dopo il primo canestro, Milano subisce un 7-0 di parziale, finisce anche a -9 ma poi piazza l’ennesima rimonta, rispondendo colpo su colpo agli avversari (12 punti di Simon all’intervallo), ma poi subisce un altro 7-0 e chiude sotto di 5 all’intervallo (solo sei falli commessi da Trento nel primo tempo).
La partita vive di parziali anche nella ripresa: Nel terzo quarto, è l’Olimpia ad iniziare bene (parziale di 12-2) e riportare la sfida punto a punto, ma nell’ultimo periodo Trento sigla l’8-0 in avvio. Due triple (una di Gentile, altra di macina) riportano la sfida sul 56-56, mentre nell’ultimo minuto inizia la girandola dei tiri liberi: Poeta fa 1/2, Gentile (16 punti per lui a fine gara) segna in area il canestro del sorpasso e della vittoria, a 83 centesimi dal termine.
A Venezia, la partita ha una prima svolta a cavallo di primo e secondo quarto: in tale frangente i padroni di casa hanno piazzato un 11-0 di parziale, che li ha issati sul +10, vantaggio gestito lungo tutta la partita (+15 il massimo vantaggio) in una partita da basse percentuali (entrambe a lungo sotto il 40% al tiro).
Nel terzo quarto si segna a staffetta: dal 44-31, Cremona tenta di rientrare in partita con un parziale di 12-0, ma Venezia ristabilisce le distanze con un 10-0 di contro parziale, che spegne le speranze dei lombardi. La partita si chiude sul +16 per la Reyer: miglior marcatore è Jeremy Pargo con 24 punti, mentre tra le file di Cremona Cusin e Turner non vanno oltre i 10 punti a testa.