La quinta tappa del Giro d’Italia 2016 se l’aggiudica Andre Greipel davanti a Demare e Colbrelli, grazie ad uno sprint poderoso lanciato a 300 metri dall’arrivo, approfittando delle incertezze avversarie dopo una caduta a circa 600 metri dall’arrivo.
Si tratta della terza vittoria tedesca al Giro 2016, dopo le due di Marcel Kittel (oggi staccato prima di entrare nel circuito finale), eguagliando già il record di tre vittorie di corridori della Germania risalente alo 2006. Tom Dumoulin rimane maglia rosa (con 16″ di vantaggio su Bob Jungels), ma domani sarà chiamato alla prima vera difesa del primato sulle strade di Roccaraso, primo arrivo in salita di questa edizione. Da segnalare i 4 secondi guadagnati da Valverde a Nibali a causa di un piccolo divario in gruppo al traguardo.
Quella odierna era la seconda tappa più lunga in programma quest’anno: 233 km da Praia a Mare (sede dell’arrivo di ieri) a Benevento (per la settima volta nella storia sede d’arrivo: l’ultima nel 2009).
Un gran premio della montagna (Fortino, terza categoria) e due traguardi volanti in programma nella prima metà di corsa, poi un percorso ondulato fino ai 30 km finali, dove la strada spianava in direzione Benevento, dove si è corso su un circuito cittadino da ripetere due volte (rettilineo finale in porfido e leggera salita).