“Allah Akbar” (Allah è grande) e poi l’aggressione. Il fatto è avvenuto in una stazione di Monaco di Baviera, dove un uomo ha aggredito con un coltello alcuni passeggeri. Almeno quattro persone sono rimaste gravemente ferite. Giunte in ospedale, una è morta. La vittima è un uomo di 50 anni, originario di Wasserburg. I feriti sono tre uomini, rispettivamente di 58, 55 e 43 anni: uno di loro è grave.
Testimoni hanno riferito che durante l’attacco l’uomo ha gridato e poi si è lanciato contro le persone. La polizia ha arrestato l’attentatore, un tedesco di 27 anni, che dopo l’attacco aveva tentato di fuggire. Il ministro dell’Interno bavarese Joachim Herrmann ha dichiarato che era “noto alle forze dell’ordine, soffre di disturbi mentali e ha avuto problemi di dipendenza da stupefacenti”.
Da due anni è aiutato da un assistente sociale ed era ‘monitorato’ dalla polizia da qualche giorno in altri Land tedeschi. Sarà sottoposto a perizia psichiatrica per capire se sia imputabile: “Non abbiamo prove né della presenza di complici né della sua appartenenza a una rete terroristica”, spiegano gli investigatori.