Diego Ulissi ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia 2016, precedendo il gruppo sull’arrivo di Praia a Mare (Cosenza). Per il livornese è la quinta vittoria in carriera al Giro. La maglia rosa torna sulle spalle di Tom Dumoulin (secondo di tappa), visto che Marcel Kittel è giunto in netto ritardo sul gruppo dei migliori.
Al traguardo da segnalare anche il quarto posto di Valverde, il sesto di Nibali e il nono di Chaves, sintomo di una tappa condotta a tutta e resa molto difficile dalle squadre dei grandi favoriti.
La tappa odierna è stata la prima in territorio italiano: 200 km da Catanzaro a Praia Mare, con una seconda metà di gara molto vallonata. Due i Gran premi della montagna, Bonifati e San Pietro (entrambi di terza categoria), ma a 10 km dall’arrivo si affrontava uno strappo di quasi 2 km al 18% di pendenza, sito in Via del Fortino nel comune di Praia. Dopo due gallerie, il rettilineo d’arrivo (lungo 2,5 km, con una sola semicurva).
La fuga di giornata ha visto protagonisti 4 corridori: l’italiano Boem (Bardiani), Mohoric (Lampre), Rosskopf (Bmc) e Brandle (Iam); vantaggio massimo di soli 3 minuti, complice una media di gara che nella prima ora ha superato i 50 km/h.
Boem ha vinto il gran premio della montagna di Bonifati, mentre il gruppo ha raggiunto i fuggitivi lungo la Salita di San Pietro, a 51 km dall’arrivo. Le squadre degli uomini di classifica hanno alzato il ritmo in salita, facendo staccare tutti i velocisti, compresa la maglia rosa Marcel Kittel.
In vista dello scollinamento a San Pietro, scattano Pirazzi e Cunego ma vengono subito ripresi dal plotone tirato dall’Astana di Nibali, mentre Modolo e Greipel sono tra i velocisti che sono riusciti temporaneamente a rientrare. A 39 km, invece, scatta il tandem Bonnafond e Domont (entrambi della Ag2r la Mondiale), mentre tanti corridori in gruppo tentano il contrattacco.
A 22 km dall’arrivo si consolida un gruppo di testa formato da oltre 10 corridori: tra questi da segnalare anche Tim Wellens e gli italiani De Marchi, Cunego, Conti e Pirazzi. A 15 km dall’arrivo Diego Ulissi aggancia la testa (coadiuvato dal compagno di squadra Conti), mentre i velocisti si staccano definitivamente e il gruppo è lontano mezzo minuto dalla testa.
A 12 km dall’arrivo inizia la discesa in direzione Praia a Mare, ma prima c’è da superare Via del Fortino: Ulissi e Pirazzi forzano subito il ritmo sullo strappo; nel gruppo Pozzovivo allunga il gruppo, mentre Nibali e Valverde rimangono coperti in gruppo. All’uscita di Via del Fortino, Ulissi è solo al comando.
Negli ultimi chilometri, Ulissi deve gestire una quindicina di secondi di vantaggio sul gruppo: il livornese riesce a non farsi riprendere sul rettilineo finale e confeziona il numero.