È stato confermato il divieto di dimora per Pino Maniaci che, dunque, non potrà tornare a Palermo e Trapani. Il gip Fernando Sestito ha infatti rigettato le richieste avanzate dai difensori del giornalista, Bartolomeo Parrino e Antonio Ingroia. Maniaci avrebbe preteso denaro e favori dagli ex sindaci di Borgetto e Partinico assicurando loro in cambio una linea soft della sua tv.
I legali annunciano che faranno ricorso; secondo i difensori non sussistono elementi di reità.
Per il giudice, l’interrogatorio sostenuto da Maniaci, venerdì scorso, non ha portato nuovi elementi necessari.