Ennesima “morte bianca” in Italia. A perdere la vita sul posto di lavoro questa volta è un operaio toscano di 61 anni, Carlo Morelli. Il manovale stava lavorando all’interno di un laboratorio di marmi a Massa, quando una pesante lastra gli si è schianta addosso, durante una normale operazione di carico. Inutile ogni soccorso da parte dei colleghi che avevano prontamente allertato il 118.
Appena poche settimane fa, il 14 aprile, due cavatori erano rimasti uccisi dopo essere stati travolti da una frana, all’interno delle Apuane, sopra Carrara.
“Insistere sulla formazione e la cultura della sicurezza e rivedere le norme sui pensionamenti – ha detto Giacomo Bondielli, coordinatore della Filca-Cisl Toscana – perché dopo i 60 anni certi lavori forse sarebbe giusto non doverli fare”. La vittima, che lavorava per una cooperativa, viveva a Marina di Carrara.